Acqua come risorsa, non disgrazia! Queste le parole di Grazioso Manno
Le notizie che arrivano dalla Sicilia fanno accapponare la pelle: decine di dispersi e 435 sfollati nel messinese. Giampilieri; Scaletta Zanclea; Santo Stefano di Briga; Molino e Messina sud, le zone più colpite dal nubifragio. I soccorritori cercano di salvare i sopravvissuti nel fango e tra le macerie di una ventina di edifici crollati. Le vittime accertate alle 16,00 di oggi, 3 ottobre 2009, sono 21: un vero bollettino di guerra. Una guerra fatta dalla natura in risposta alla cementificazione selvaggia; all’abusivismo edilizio; all’incuria degli amministratori che non hanno saputo gestire il territorio.
Anche la Calabria ha avuto le sue vittime negli anni scorsi, non dissimili da quelle della vicina Sicilia. Tragedie per lo più annunciate dall’azione sconsiderata dell’uomo; dalle piogge incessanti e dai consequenziali smottamenti dei terreni in declivio, privi della vegetazione arborea e sprovvisti delle necessarie canalizzazioni torrentizie.
Stamane, nel centro congressi del villaggio Guglielmo in Copanello di Stalettì, Grazioso Manno, presidente del consorzio di bonifica Jonio Catanzarese, è raggiante per i traguardi raggiunti nel brevissimo tempo di commissariamento dell’U.R.B.I. calabrese che l’ha visto impegnato nella riorganizzazione dei consorzi di bonifica dello Jonio e tirreno catanzarese e nella gestione delle acque del territorio regionale.
“Questo è il giorno del ringraziamento! Un ringraziamento di cuore a tutti i convenuti, alle maestranze che hanno lavorato sotto le intemperie per mettere in sicurezza i corsi d’acqua! Perché l’acqua è una risorsa! Una ricchezza di tutti priva di colori politici”. E, Agazio Loiero, presidente della regione Calabria ha aggiunto: “Spesso le catastrofi son il frutto delle logiche politiche sbagliate del governo nazionale e locale”. E ancora: “Noi, come giunta, abbiamo deciso di deliberare un impegno di spesa di 800mil.€ circa dei fondi comunitari, per la cura del territorio e la diga sul Menta così da dare l’acqua pulita ai reggini.”. Anche Wanda Ferro, presidente della provincia di Catanzaro, ha condiviso quanto esposto da Manno e Loiero, rilevando il concetto di lavoro collegiale per la messa in sicurezza del territorio per il benessere collettivo.
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