Dopo anni di volantini fotocopiati e
affissi sui portoni del quartiere ecco che arriva provvida e
gratificante la sponsorizzazione mediata dall'indimenticabile
Vassilis Vassilakakis padre di Pandelis e caro amico fraterno.
Paolo Ruggiu apre una fantasiosa e
invitante “cartoregaleria” alla fine di via Daniele in Catanzaro.
Lo vado a trovare su invito di Vassilis e lui. Paolo Ruggiu, si
presta con entusiasmo. Stampa e sponsorizza la mostra degli allievi
del 1990, tenutasi nel palazzo della provincia di Catanzaro dal
titolo “Periferie”.
La presentazione, preparata da una cara
amica che dovetti quasi stalkerare per convincerla a scrivere
qualcosa, è a firma ARC (Angela Rotella Carlino), che ringrazio per
avere impreziosito il primo “catalogo” dei ragazzi dello studio
d'arte del quartiere corvo in Catanzaro.
Dovetti insistere molto con Angela non
perché non fosse convinta ma per un estremo senso di pudore che la
faceva desistere dall'apparire tant'è che dovetti inistere anche per
farle mettere le iniziali a fondo pagina.
Venne allo studio insieme a Franco, suo
marito. Interagì coi ragazzi. Chiese lumi. Volle sapere e
comprendere il perché dell'impegno “sedentario e riflessivo” di
ragazze e ragazzi nel pieno della turbolenza adrenalinica che li
vorrebbe meglio sui campi di calcio, in palestra o a basket secondo
un sentire comune teso al culto della personalità carnale. Ma
all'epoca nel quartiere non c'era molto da scegliere. Non perciò
loro scelsero di cimentarsi nella estrinsecazione poetica
dell'essere. I ragazzi erano e sono mossi dalla sensibilità
riflessiva che fa grande l'essere umano.
Ricordo l'incontro con Paola.
Una bambina delle elementari in
compagnia del padre entrò nello studio mentre sistemavo alcuni
lavori sulle pareti. Luigi mi chiese se potevo occuparmi di lei. Ci
pensai un po' ma lei, Paola, me lo chiese con tanta veemenza che non
seppi dirle di no.
Come ogni anno era un appuntamento
imperdibile quello di organizzare una manifestazione ed esporre i
lavori degli allievi.
Organizzammo la prima mostra nei locali
condominiali della cooperativa copaca in via Bezzecca, con rinfresco
preparato dalle amorevoli mamme dei ragazzi e inviti vergati a mano. fu un indimenticabile inizio...