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Davanti a certe situazioni non si può rimanere in silenzio. C'è la necessità civica di esprimere dissenso davanti alle violenze subite dagli studenti che manifestano il sentire comune a favore della pace in Palestina e contestare le assurde motivazioni di parte che ha ordinato la carica delle forze dell'ordine. Dire di essere indignati è poco! E non solo per l'accaduto ma per gli strascichi verbali politicamente scorretti dei rappresentanti del governo Meloni. Meno male che nella bolgia dei depistaggi verbali diramati e amplificati dai media la voce autorevole del Presidente di Tutti si leva per chiarire un concetto inalienabile su cui si basa la democrazia, e ciò, in parte, tranquillizza gli animi: «Il presidente della Repubblica — è scritto nella nota diffusa dal Quirinale — ha fatto presente al ministro dell’Interno che l’autorevolezza delle forze dell’ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.