Installazione per la mistica di Paravati.
Umiltà e tenacia nella vita semplice di mamma Natuzza che per ribadire la sua povertà e impotenza umana nei confronti del supremo Amore ripeteva spesso: “Sono un verme di terra. Su 'na grasta rutta... (sono un vaso di terracotta rotto) io non posso fare altro che pregare la Madonna e il bambino Gesù. Io non posso niente. È lui che può fare tutto.
Queste frasi le ricordo bene.
Le ripeteva in pubblico e in privato e
quando la gente le chiedeva “il miracolo” in preda alla
disperazione le esortava a pregare e avere fede.
L'esempio e le parole della mistica prendono forma nell'installazione. E mentre lavoro una voce interiore sembra guidare le mie azioni.
Assemblo gli oggetti che ho a disposizione: l'anfora rotta ( a grasta); una pianta grassa (fico d'india) e la terra. E l'angioletto seduto sul globo che guarda pensieroso il prodotto terreno.
La forma solida dell'anfora del vino
italo-greca fa riaffiorare alla mente l'immagine protettiva del seno
materno: la madre che, se pur sofferente e intaccata dalle sofferenze terrene, trasmette comunque il dono della vita e la
dedizione alla famiglia. L'anfora riempita con l'elemento terra e la messa a dimora di una pianta spartana che per vivere e donare buoni frutti protetti da spine nella terra di Calabria non necessita di sofisticate cure. Il tutto carico di
allegorie connesse alle ambagi quotidiane, rappresenta plasticamente
il pensiero di Mamma Natuzza.
In sintesi:
In sintesi:
Essere terreno e mistico. Sacro e
profano, quotidianità, piccoli e grandi problemi da affrontare. Gli uni connessi all'altro, accostati si fondono per dare vita e
risalto al pensiero Creativo dell'Amore Supremo che tutto può.
ps: alcune scuole di pensiero affermano che l'arte non si deve spiegare ma a volte raccontare come nasce un'opera e quali sono i pensieri che spingono a realizzarla può essere d'aiuto per comprenderne il significato e andare oltre il dato prettamente visivo.
ps: alcune scuole di pensiero affermano che l'arte non si deve spiegare ma a volte raccontare come nasce un'opera e quali sono i pensieri che spingono a realizzarla può essere d'aiuto per comprenderne il significato e andare oltre il dato prettamente visivo.