Visualizzazione dei post con l'etichetta limbadi
UN GIORNO MI FARAI UNA GRANDE CHIESA Così disse la Madonna, durante una visione, a mamma Natuzza. Costruire una chiesa o una casa religiosa, una visione di Natuzza Evolo suggeritale dalla Madonna e impiegare persone del luogo che secondo alcune indiscrezioni sono stati indicati da qualcuno in odore di 'ndrangheta è una cosa brutta? È peccato? Oppure è una semplice notizia giornalistica da prendere così, senza tante preoccupazioni e lasciare che la costruzione dell'opera faccia il suo corso? La notizia ha fatto clamore. Ha avuto il suo bell'effetto. Ma se si valuta benevolmente nel suo insieme si arriva a concludere che non c'è lo zampino del diavolo. La sintesi dei fatti, (a disposizione in ogni momento nel web, sugli organi di stampa e altre fonti istituzionali giacché l'indagine non ha più i vincoli della segretezza) è questa: Dopo che la Regione Calabria diede il via libera ai cantieri di ampliamento della struttura e assicurando un fi...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.