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mercoledì 19 novembre 2014

Scacco al Popolo Sovrano

Se davvero dobbiamo dare peso alle parole sentite e scritte dai Padri Costituzionalisti sulla Carta che dà le
fondamenta alla Repubblica Italiana e quindi convenire che il popolo è sovrano dobbiamo anche prendere atto che qualcuno ha giocato sporco e continua a farlo.

La sconfitta dello Stato Sociale pensato è in pericolo, anzi è moribondo visto che stanno per staccargli l'ossigeno! A forza di privatizzare e dare i gioielli di Stato a gente che pensa esclusivamente ai propri interessi non porta niente di buono per i cittadini che, senza lavoro e risorse, sono considerati merce di scambio o strumenti per guadagnare e racimolare ricchezza con i servigi previsti e non più erogati a salvaguardia della dignità delle persone come nelle intenzioni di quanti hanno lottato per le Libertà.

C'è poco da aggiungere a quanto si è già scritto su questo blog o che, ancora più egregiamente, dibattuto e pubblicato da giuristi e politologi illuminati.

Che la politica se ne infischia del suffragio elettorale è risaputo.

A ben guardare i giocatori (lobbie, politici, im-prenditori...) dello scacchiere italia fanno parte di una ristrettissima cerchia e non si pestano i piedi l'un l'altro. Anzi, fanno molta attenzione nello spostare ricchezze e risorse e, quando costretti dalle esigenze di mercato, nel tagliare risorse ai lavoratori e alle famiglie trovano sempre il modo e la maniera per restarne fuori. Per loro la parola “solidarietà” è una definizione da imporre ad altri basta guardare com'è finita la faccenda delle pensioni d'oro e dei benefit ai dirigenti pubblici e privati.

Si può mortificare a tal punto la dignità di donne e uomini di qualsiasi età e lasciare impunemente che si perpetri l'ennesimo scacco matto nei nostri confronti come se fosse una innocua partita di scacchi?

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