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domenica 7 aprile 2013

Serietà e lungimiranza per salvare l'Italia

Grillo Bersani Berlusconi basta proclami e strategie sfasciste o aleatorie!


Se non ci fosse tanta miseria e non ci fossero i morti si potrebbe anche azzardare l'improbabile, grottesca ipotesi di un Grillo dadaista. Un grillo catastrofista ma creativo che tenta di far rinascere dalla distruzione dei sistemi consolidati dal mal costume una società migliore.

Se l'operazione intellettuale dadaista rimane circoscritta nella piccola cerchia elitaria di chi la ama e quindi la fa sua, ci gioca e la condivide propositivamente, può diventare, nel tempo, alimento culturale rivoluzionario. Cibo fenomenologico esponenziale col quale gli spiriti liberi amano confrontarsi perché di fatto aiuta, attraverso la rivisitazione di schemi mentali atrofizzati da eccessiva inerzia, ad attivare la crescita sociale armoniosa dei “cittadini”, di contro, per quanto fin ora elaborato dal vertice del M5S, quella di Grillo si è dimostrata nichilista.

L'azione di Grillo &C. sembra essere condita dalla bianca polvere delle crociate contro il male oscuro che invece di purificare e illuminare le ombre dell'oscurità malefica offusca i cervelli di quanti si sentono esclusi dal sistema politico e sociale scolpito con caratteri fermi nella Carta Costituzionale laddove recita di diritti e doveri dei cittadini e dello Stato in merito a lavoro, istruzione, cultura, arte e scienze.


D'altro canto. (Questo pensiero è rivolto ai seguaci lobotomizzati delle varie ideologie.) È inutile ricordare la tanto decantata democrazia liquida del web quando poi ci si nasconde dal resto della popolazione nei momenti di maggior bisogno sociale salvo divulgare in streaming, coi media o nei talk show solo le cose che piacciono e fanno tanto folklore.

Tutti i cittadini che vivono nel bel Paese ridotto allo sbando dalla vecchia cattiva gestione politica e dei nuovi look folkloristici si aspettano soluzioni e non fughe strategiche dai problemi.
In sintesi:
Se fino a ieri il movimento di Grillo aveva dato buone speranze di cambiamento, oggi le speranze si sono trasformate in certezza: gli sberleffi pubblici di Beppe Grillo e dei suoi indottrinati seguaci vogliono portare l'Italia all'ingovernabilità.
E poco importa se nel frattempo i nuovi poveri aumenteranno o ci sarà l'imbruttimento sociale piuttosto che la soluzione dei noti e insormontabili problemi.

Alla luce di fatti riassunti in poche battute questa la fotografia allucinante dello stato sociale in cui versa la nazione.

Riusciranno le persone di buona volontà a raddrizzare la rotta? Il compito è arduo ma confidiamo nella sensibile lungimiranza degli uomini di cultura. 

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