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martedì 7 aprile 2020

Mascherine protettive e file cosa c'è da sapere

Sul piede di guerra.

Le forze dell'ordine, polizia, carabinieri e polizia municipale presidiano la città. La pandemia ha indotto i sindaci e le istituzioni a reprimere “i furbetti” che non riescono a stare a casa e le provano tutte pur di uscire e fare quattro passi.
Può capitare, per questo motivo, che anche chi è costretto ad uscire per improrogabili esigenze di salute incappare in uno degli innumerevoli posti di blocco disseminati lungo le vie della città.

Catanzaro non fa eccezione.

Stamane le file davanti ai supermercati si sono fatte lunghe e pur nel rispetto delle distanze prescritte dal dpcm emanato dal governo formavano un serpentone fatto di carrelli vuoti e persone mascherate in attesa del proprio turno d'ingresso. Ma quanti conoscono il modo corretto per non contaminare o essere contaminati anche indossando le mascherine?
Ecco un esempio delle caratteristiche tecniche e scientifiche della famose mascherine:


a prescindere dagli ausili protettivi è buona opzione non uscire, stare a casa in ambienti protetti e igienizzati perché ovunque c'è gente in fila.

L'azienda sanitaria locale e la farmacia, quale presidio medico sanitario, non fanno eccezioni. In fila nel piazzale dell'ASP di Catanzaro lido coi numeri attaccati con lo scotch al portone d'ingresso. E in fila davanti alla farmacia. Cosa già nota anche prima della pandemia e delle restrizioni governative.

Insomma il covid19 o sars2 come la si vuole identificare ha condizionato e stravolto le nostre attività. … ma la guerra è bella anche se fa male e torneremo ancora a cantare, a far l'amore con le infermiere la la là Generale dietro la collina ci sta la notte buia e assassina...

Siamo in guerra contro un nemico invisibile quindi stiamo in trincea. a casa! ascoltiamo musica, leggiamo, disegniamo, coloriamo, raccontiamo storie ai bambini, impastiamo aspettando tempi migliori

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