Le ambiguità del pd.
Calenda, il ministro del governo
uscente, si tessera nel pd ma aggiunge e specifica che “ se il pd
fa un governo col movimento 5 stelle la sua iscrizione è la più
corta della storia”.
Perché?
Qual è il motivo suo e di Renzi
che sfida a uscire allo scoperto quanti all'interno del partito
sarebbero d'accordo col programma dei 5 stelle?
È una questione di interessi politici
o personali? Eppure anche Renzi interpellò a suo tempo i 5 stelle...
ma forse sta proprio qui il punto? Sarà perché i 5 stelle gli
dissero di no?
Polemiche a parte, l'Italia e i
cittadini tutti hanno bisogno di un governo forte che lavori per il
bene di tutti, italiani e immigrati.
Basta polemizzare e mettere veti. Un
colpo di spugna e via! Onestà mentale, come ha detto Cuperlo a
#cartabianca anche se lui ha tenuto fede alle strategie
politiche che consentono di dire e lasciano intendere qualsiasi
concetto. Un po' come Renzi: “mi dimetto ma dopo avere messo nei
casini i 5 stelle”. Ma se dici (matteo) che il tuo compito adesso è
stare all'opposizione fallo!, ma lascia liberi gli altri. Il pd ha
perso perché lontano dai problemi della gente in generale e dei
cittadini messi in povertà dalle scelte di una politica miope. Da
tempo non fa più politica sociale e non sta ad ascoltare i bisogni
degli ultimi, dei nuovi poveri emarginati dalle scelte fatte.
Pensate al bene collettivo. Almeno una
volta. E non al vostro teorema politico che è fuori dalla realtà.
Provate a fare un Governo con chi dice
di volere svecchiare i vecchi e stantii concetti della politica. e addio a Calenda, Renzi e quanti ostacolano il nuovo percorso di pensiero sociale.
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