spaghetti al sugo di lumache |
Squisitezze da leccarsi i baffi
I francesi li chiamano escargot. Sono dei molluschi comunissimi che spuntano fuori dal terreno dopo le prime piogge. Le lumache, per non affogare, rompono quel leggero strato calcareo che li isola dal resto del mondo. Interrompono così il letargo e riprendono a mangiare l'erba.
Le lumache, quando cucinate bene, sono
una prelibatezza per i palati. Ci sono innumerevoli ricette, ma io
amo inventare, creare delle varianti. Improvviso con quello che ho a
disposizione!
Oggi ho un pugno di lumache, qualche
pomodoro e altre spezie. All'opera, dunque!
Metto a rosolare un cucchiaio di
conserva di pomdoro con uno spicchio di aglio, due foglie di alloro e
mentre soffrigge un po', giusto il tempo che l'aglio si rosoli,
tagliuzzo tre, quattro pomodori e li aggiungo insieme a qualche
foglia di basilico.
Ovviamente, le limache le ho già
bollite dopo averle fatte spurgare. E affinché siano dolci le ho
lasciate qualche giorno a dieta in uno scolapasta con qualche
spicchio di mela.
Appena il pomodoro si appassisce
aggiungo dell'acqua, un pizzico di origano e a chi piace il piccante
può aggiungere un peperoncino. Io lo aggiungo.
Butto dentro le lumache, che devono
essere ricoperte dal sughetto, e lascio il tutto a consumare a fuoco
lento.
Appena la consistenza del sughetto si
addensa spengo.
Il composto è pronto per condire un
bel piatto di spaghetti ed essere mangiato, accompagnato da un buon
bicchiere di vinello rosato.
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