Quel San Giovanni in fiore tanto
caro a Mario Oliverio, presidente cazzuto della Calabria
per avere alzato la voce contro i cattivi dirigenti della
pubblica amministrazione che fanno il bello e il cattivo tempo in
regione a discapito della legalità, avrà in dote uno strumento
legale che darà lavoro a circa 250 persone.
Tra le tante proposte che la giunta ha
deliberato e che noi calabresi dovremmo valutare pacatamente per
capirne i criteri e valutare se in discontinuità alla teoria
enunciata dallo stesso Oliverio nei giorni scorsi circa la nefandezza, appunto, che il puttanesimo
politico genera allorché cede ai favori e alle clientele, e le consequenziali diseducazioni sociali che le clientele politiche attuano, la proposta "Roccisano", per ovvi
motivi geografici e anagrafici dell'attuale dirigenza politica, ha il sapore dello sberleffo. Sia ben chiaro: ogni azione che ha come finalità il lavoro è cosa assai gradita in ogni angolo della regione! chiarito ciò andiamo avanti.
Ovviamente, la proposta da considerare in favore del comune di San Giovanni in Fiore è a nome dell'assessore al "Lavoro" Federica Roccisano.
Anche se per il momento è stato
approvato solo lo schema di accordo di programma per la realizzazione
del progetto integrato di sviluppo locale e creazione di impresa nel
comune di San Giovanni in Fiore, in futuro, «Il progetto
integrato "Sviluppo Locale e creazione di impresa" –
secondo la Roccisano – andrà a beneficio di 230 lavoratori
individuati dal Comune di San Giovanni in Fiore, secondo criteri
oggettivi stabiliti dal Comune, e prevede la collaborazione,
ufficializzata dal protocollo approvato in allegato alla delibera, di
Regione, Comune, Parco della Sila, organizzazioni sindacali,
associazioni di categoria e Unioncamere. La finalità è quella
dell'inserimento lavorativo tramite formazione alla creazione di
impresa dal basso e rientra nei progetti finanziati nell'ambito dei
Pll (Piani locali del lavoro)».
Buon lavoro!, anche a quel 46% che la
giunta regionale, ha definito e individuato per la rotazione sulle
poltrone dei dirigenti a partire dal primo agosto, e, ovviamente a
tutti i dipendenti regionali che con il loro impegno rendono meno
gravosa la collaborazione tra privato e pubblico.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.