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lunedì 5 maggio 2014

Tsipras, il kitsch mediatico contamina la sinistra

Se anche la responsabile della comunicazione della lista Tsipras scambia le elezioni europee per una campagna pubblicitari di marketing qualunque allora significa che siamo davvero messi male malissimo!

Non è una questione moralistica la mia ma un'amara constatazione della perdita dei valori della politica che ancora credevo esistesse almeno a sinistra!

E la Baccheddu non può essere definita auto ironica per essersi mostrata in bikini aggiungendo un: "Ciao. E' iniziata la campagna elettorale e io uso qualunque mezzo. Votate L'Altra Europa con Tsipras".
Ma forse Paola è rimasta indietro. Pensa di essere ancora nel ventennio appena passato. In quel lasso di tempo in cui il corpo della donna faceva la differenza tra le lenzuola del limbo mediatico e i problemi reali del Paese.

Che dire... se proprio qualcuno ha voglia di vedere un bel corpo con un lato b degno di una scultura michelangiolesca ha ben altri siti dove sbirciare.

Ma basta monnezza mediatica. Parliamo di cose serie. Parliamo di Politica!

Esponete programmi, se ne avete, per migliorare il concetto di solidarietà dell'Europa e non mostrate chiappe e capelli al vento per recuperare qualche secondo di visibilità. Gli "effetti speciali", questo tipo di effetti speciali non portano ricchezze culturali e non recuperano i cittadini alla Politica.


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