Nella trasmissione del 29 settembre 2010, Giulio Goria delle iene, rende nota una notizia scientifica che se applicata in Italia migliorerebbe la qualità della vita di moltissime persone ammalate di sclerosi multipla. L’intervista verte sulla scoperta del prof. Paolo Zamboni dell’università di Ferrara che sembra risolvere definitivamente l’handicap invalidante che colpisce gli ammalati di sclerosi multipla con un intervento chirurgico alle giugulari.
Il professor Zamboni si è accorto che i colpiti di sclerosi hanno le vene giugulari otturate e quindi il sangue ristagna nelle parti alte e non defluisce a irrorare e ossigenare il resto del corpo. Ciò determina la graduale e inarrestabile degenerazione invalidante. Secondo il servizio divulgato nella trasmissione delle iene, la ricerca scientifica è ancora nella fase iniziale e non può essere associata con certezza alla sclerosi multipla e il servizio sanitario nazionale non può fare fronte alle spese mediche necessarie. Intanto le persone che si sono sottoposte alla sperimentazione rilasciano entusiastiche dichiarazioni, testimoniando la rinascita a nuova vita.
La lista d’attesa è lunga e altrettanto lungo e veemente è l’invito dei pazienti all'onorevole Ferruccio Fazio, attuale ministro della salute, affinché velocizzi l'iter per essere sottoposti al più presto all’intervento chirurgico in Italia.
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