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mercoledì 2 agosto 2017

Mileto, battuta d'arresto per l'Opera Cuore Immacolato di Maria?

La decisione del vescovo di Vibo-Mileto monsignor Renzo ha portato sconcerto in molti devoti che vedevano in Natuzza la mamma amorevole che intercedeva col Divino e portava conforto ai tantissimi sofferenti che si rivolgevano a lei.

Nel disegno divino pare ci fosse anche la realizzazione di una grande e accogliente chiesa. Opera chiesta espressamente dalla Madonna.

Le donazioni, arrivate copiose alla fondazione con lo scopo di realizzare il “sogno” e la volontà della Madonna, hanno caratterizzato diverse menti che, creativamente e in assoluta buona fede, si sono prodigate affinché l'opera si realizzasse nel più breve tempo possibile.

Adesso il decreto di revoca sottoscritto da mons. Luigi Renzo revoca, in ossequio al codice di diritto canonico, l'approvazione dello statuto della fondazione con conseguenze “coercitive” nei confronti della stessa. Niente attività pubbliche di religione e culto. Niente offerte. Nessuna messa e men che meno è consentita la conservazione del sacramento nella casa per gli anziani “P. Colloca”.

Insomma, sembra una presa di posizione dura, difficile da comprendere. Ma teniamo a mente le parole e l'insegnamento di Mamma Natuzza:

Da viva, il suo umile fare, infondeva serenità e voglia di ricercare l'Assoluto con la preghiera e la concentrazione mistica.

Vedeva gli spiriti dei defunti. Parlava con i morti.

Gli spiriti dei defunti le apparivano con le sembianze terrene e comunicavano dall'aldilà rimembrando episodi accaduti nella vita terrena per confermare la veridicità della loro esistenza.

Per i suoi carismi fu internata. E lei, sempre obbediente e con estrema umiltà, lasciò fare. Si sottomise alla Chiesa. Credeva fermamente nel ruolo sacro assegnato al clero. Invitò alla preghiera. Suggerì cenacoli di preghiera che si moltiplicarono nel tempo e si diffusero in tutto il mondo grazie alle parole dei “miracolati” e dei devoti che la conobbero.

Natuzza era tutto questo. Non possessività o bramosie terrene. Era madre di famiglia e prima di dedicarsi ai problemi delle moltitudini che andavano a bussare alla sua porta rassettava casa, preparava la colazione, cucinava, stirava e accudiva figli e marito.

Riunitevi nei cenacoli e pregate. Diceva. Pregate affinché il bene abbia il sopravvento e vinca sul male. La Chiesa è Madre e Le si deve obbedienza.

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