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sabato 5 marzo 2016

le card, specchietti per le allodole

Le multicard.
Siamo pieni di carte d'acquisti. Abbiamo quella dei supermercati alimentari: conad, sidis, auchan, carrefur e a momenti persino quella dei cinesi pur di risparmiare qualcosa negli acquisti dei generi di prima necessità.

Anche il telefonino e la televisione sono ormai divenuti generi di prima necessità. Lo certifica il governo con l'obbligo del canone rai nella bolletta telefonica. Che poi non sarebbe stato più corretto per lo Stato e quindi per noi, visto che si tratta di una tassa pubblica che incide sul bilancio pubblico, farsi dare dall'enel i nomi degli utenti con contratti residenziali piuttosto che regalare soldi per la gestione e la riscossione del canone all'enel?
Non divaghiamo. Il telefonino la televisione e anche il computer, dicevamo, sono entrati nel paniere dei bisogni. I venditori lo hanno capito e quindi hanno associato una card da dare ai clienti.


Il sistema è il solito: schedare gli acquirenti, conoscere i bisogni e le manie per tartassarli di messaggi individuali mirati e per invogliarli a raccogliere punti così da usufruire degli sconti in base agli acquisti fatti.

Chi non si è visto proporre una card di un qualche supermercato hi tech dopo l'acquisto di un telefono o altre diavolerie per stare connessi coi figli?

Anche a me è successo. E dopo diversi mesi ho pensato di sfruttare il bonus maturato. Presento alla cassa la card. Il cassiere la legge col marchingegno ottico e: “ha maturato cinque €”. Posso usare il bonus? Chiedo. Sì. Ma non sulle ricariche telefoniche. No! Intendo prendere delle lampade al led, mi sa indicare dove sono? Scomparto centrale.

Prendo le lampade led e torno alla cassa. Il cassiere torna a strisciare la card e: “manca la mail. Per regolamento se manca l'imeil non possiamo procedere”. Mi sembra strano. Mi arrivano tutte le vostre offerte persino sul cellulare. Comunque mi dica come possiamo ovviare.
“vada al box e si faccia aggiungere l'indirizzo di posta elettronica”.
Vado e torno. Riconsegno la card, il cassiere ritorna a fare la manovra di striscio e: “non posso accettarla: devono trascorrere 48 ore dalla modifica”.

Tu che avresti fatto dopo un tura e molla simile?
A me è sembrata una pagliacciata ed ho fatto eliminare le mie coordinate immagazzinate nella card della banca dati del negozio.

Sarò difficile che rimetta piede nel negozio Media world di Catanzaro salvo che non ci sia davvero qualche offerta utile, valida e conveniente! 

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