È tutto una questione di numeri?
Si può, in politica, parlare e agire
solo in funzione dei numeri?
È giusto che, un premier, un
presidente di regione o sindaco di un qualsiasi comune si attorni dei
cosiddetti portatori di voti e, conseguenzialmente, emarginare i
cittadini che lo hanno votato perché convinti dal suo programma
elettorale sciorinato e enfatizzato in campagna elettorale?
Tsipras, per esempio, ha vinto
sull'onda del malcontento che domina la maggior parte dei greci e ne
determina l'attuale abnorme povertà cagionata dagli errori del
passato.
Quindi, i numeri ci sono! Gli elettori
hanno detto sì al cambiamento. E poco importa se le intenzioni della
destra collimano con la sinistra. l'Importante è che avvenga!
I greci sono stanchi di subire tagli al
sistema sociale mentre una piccola percentuale di benestanti continua
a ritagliarsi privilegi e rimpinguare personali ricchezze.
Tsipras ha detto: guerra all'evasione;
ridistribuzione del reddito e delle ricchezze; stop alle
privatizzazioni barattate per ottenere il prestito europeo.
Insomma ha detto un sacco di cose
belle. Chi non li avrebbe accolte con favore e votate, viste le
difficoltà provocate dalla crisi economica?
In Calabria, usciamo da una
storia politica poco edificante: un presidente indagato e condannato
a lasciare l'incarico istituzionale e una, vicepresidente non eletta ma nominata, facente
funzioni che ha lasciato promesse e debiti al nuovo esecutivo
politico e quindi al Presidente, che in questo caso si chiama
Oliverio.
E se Tsipras deve cozzare contro gli
scogli della troika, Mario Oliverio certo non ride.
Gli ostacoli di Mario Oliverio
sono per lo più interni e riportano a galla quella vecchia
politichicchia da quattro soldi impastata di grettitudine che ancora
governa quei "compagni" che pretendono assessorati o commissioni sol
perché detengono pacchetti di voti.
Ma, Mario Oliverio ha parlato
chiaro! Ha detto che non si lascerà tirare dalla giacca da nessuno e
che vuole dare una svolta decisiva per il rilancio della Calabria!
Allora, perché la squadra di governo è
ancora monca?
Sia ben chiaro, gli accorpamenti e lo
stop alle cariche clientelari sono un ottimo segnale di cambiamento.
Ma non bastano!
Mario Oliverio deve dimostrare
ai calabresi che gli hanno dato fiducia di non essere prigioniero o
ostaggio dei numeri.
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