Quando la realtà supera la fantasia.
testuggine "verde padano" |
Essere indagati o presi di mira ed
esposti al pubblico ludibrio per l'attaccamento ad un colore, in
questo caso il “verde padano” con sfumature kiwi, è
davvero da manuale.
L'assurdo in questione consiste nella
spesa che risulta davvero irrisoria: appena 40 €. e per comprare
cosa? Un boxer!
Comprare un boxer verde kiwi non è
reato se il politico in questione lo acquista con i soldi propri,
d'altronde con quanto guadagna, ma fare la cresta sui rimborsi ai
partiti è davvero da... no no è solo distrazione... come definirla
sennò? Lo so sembra satira pura ma non mi sto inventando nulla.
Secondo quanto riportato da
“Repubblica”:
“Continua a riservare sorprese lo
scandalo sui rimborsi pubblici delle spese dei consiglieri regionali
piemontesi. L'ultima riguarda il presidente della Regione, Roberto
Cota, che nel 2011 ha speso 40 euro per comprare, mentre era in
missione a Boston, un paio di boxer in tinta-Lega (accontentandosi
però della sfumatura "kiwi", poiché il verde padano non
era a scaffale) nello store "Vineyard Vines"”.
La lega, visto quanto è
scaturito dalle indagini, ha mostrato la faccia peggiore dei politici
furbi arraffoni e scaltri: tesori nascosti all'estero, diamanti,
lauree comprate, arredamenti, elargizioni per interventi sanitari,
ristrutturazioni edilizie. Ma come abbiamo abbondantemente constatato
anche gli altri partiti non sono esenti. Sono tutti sotto indagine
dalle forze dell'ordine.
E, non contenti dei lauti “contributi
volontari” dei fiancheggiatori oculati, ancora c'è chi giustifica
la validità dei finanziamenti pubblici ai partiti.
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