Arriva il redditest.
Il nuovo (inutile) redditometro messo a
punto dall’Agenzia delle Entrate per scovare gli evasori entrerà in vigore nel prossimo anno ma avrà valenza retroattiva, al 2009.
Era davvero
necessaria questa applicazione? O questa app amplifica una leggenda
circoscritta a poche persone rintracciabili, se davvero si volesse, con i
metodi tradizionali?
Sia ben chiaro, questo marchingegno recherà fibrillazioni
agli onesti perché sono dell’avviso che ogni buon cittadino munito di coscienza
civica paga le tasse dovute! E gli evasori certamente non andranno a compilare il test on line sul sito dell’Agenzia
delle Entrate.
Eppure, eccoci costretti a subire l’ennesimo strumento
vessatorio tecnologico messo a punto dall’agenzia delle entrate.
Le ultimissime notizie ci portano a conoscere che dopo una
simulazione fatta col nuovo redditomentro delle agenzie dell’entrate, secondo
Befera, direttore di lusso dellAgenzia in questione, il 20% delle dichiarazioni
sono incoerenti: “Da una simulazione sull'intera platea delle famiglie, oltre
4,3 milioni (circa il 20%)» delle dichiarazioni dei redditi risultano non
coerenti: tra le diverse categorie di reddito il tasso di irregolarità é
maggiore nel reddito di impresa e nel reddito di lavoro autonomo”. Nel dire
questo e nel garantire collaborazione con i contribuenti, il direttore
dell'agenzia delle entrate, Attilio Befera, assicura che le famiglie non sono
tenute a tenere una contabilità di tutte le spese e comunque la mancata
coerenza può avere mille giustificazioni, come eredità o donazioni. (donazioni?
Come quelle date ai politici a loro insaputa?) Il problema sorge solo quando ci
sono grandi differenze e spese significative. La non coerenza, infatti, ha
ripetuto Befera più volte anche durante la conferenza stampa, «non é
automaticamente rappresentativa di un'evasione. Il contraddittorio potrebbe
portare la non coerenza a coerenza, oppure ridimensionare l'incoerenza”.
Ma chi deciderà i parametri necessari per valutare le
incoerenze? E quando sarà appurato scientificamente che molte famiglie vivono
senza sussidi o stipendi e campano alla giornata, il buon Befera e tutta la classe
politica cosa faranno?
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