Il mondo virtuale assume forza e
credibilità quanto più riesce a incamerare clic sul bottone dei “mi
piace”. Alcuni cliccano con leggerezza, come se fosse un gioco
innocente e non si rendono conto che quella semplice pressione può
rafforzare ego dannosi che possono sovvertire temi culturalmente
sensibili nel privato e quindi nel sociale.
Non c'è bisogno di citare esempi
specifici per rendere chiaro il concetto, è sufficiente che ognuno
di noi faccia una disamina dei propri e altrui comportamenti;
considerare aspetti normalissimi in una società civile: chi compila
la fattura, stacca lo scontrino, parcheggia negli spazi appropriati e
lascia liberi scivoli, passerelle e posti assegnati ai disabili; chi, per vivere, non è costretto alle moderne schiavitù o prostituzione, come dir si
voglia.
L'indignazione postuma non risuscita i
morti.
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