Non so se è peggio il virus che sta mandando in tilt il sistema economico e politico di mezzo mondo o le notizie che arrivano con sfregio delle istituzioni e dei calabresi tutti.
I giornali titolano: arrestato e posto ai domiciliari neo eletto consigliere regionale nelle liste di fratelli d'italia coi voti della 'ndrangheta.
Quello che rammarica è che non si tratta dell’unico politico finito in manette. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stata chiesta un’autorizzazione a procedere anche per un parlamentare eletto nella zona aspromontana reggina.
Coinvolti nell’operazione coordinata dal pm Stefano Musolino, dall’aggiunto Gabriele Paci e dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, anche diversi componenti del Consiglio comunale di Sant'Eufemia d’Aspromonte complessivamente 65 persone, di cui 53 in carcere e 12 agli arresti domiciliari.
Coinvolti nell’operazione coordinata dal pm Stefano Musolino, dall’aggiunto Gabriele Paci e dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, anche diversi componenti del Consiglio comunale di Sant'Eufemia d’Aspromonte complessivamente 65 persone, di cui 53 in carcere e 12 agli arresti domiciliari.
Si tratta di capi storici, elementi di vertice e affiliati di una pericolosa locale di ‘ndrangheta operante a Sant’Eufemia d’Aspromonte (Reggio Calabria).
L’accusa nei suoi confronti è di scambio elettorale politico mafioso. Pare che, nel coltivare e realizzare il progetto di candidarsi e vincere le elezioni regionali del gennaio 2020, si fosse rivolto alla ‘ndrangheta dapprima attraverso il fratello Antonino Creazzo in grado di procacciare voti, in cambio di favori e utilità, grazie alle sue aderenze con figure apicali della cosca Alvaro e poi direttamente, in prima persona al fine di sbaragliare gli avversari politici.
Queste le accuse degli inquirenti.
Nell'augurargli l'innocenza e di poterla provare, chiedo ai giuristi e ai politici, se fosse vero non dovrebbe anche decadere l'intero consiglio regionale appena eletto per infiltrazione mafiosa come avviene per i comuni? Al pari dei beni confiscati, anzi peggio! qui ci sono in ballo la democrazia e le sorti della Calabria, può un partito sedersi in seno al consiglio regionale ed essere appendice del malaffare?
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