Pagine

domenica 8 aprile 2012

Onorevoli, tra prima e seconda Repubblica

Qualcuno aveva creduto che le sozzerie e gli imbrogli dei dirigenti corrotti fossero archeologia politica distrutta e rinnovata in meglio con la fine della prima repubblica, ma evidentemente non è così!
I raggiri dei furbi hanno mortificato la volontà degli italiani che hanno detto basta ai finanziamenti pubblici ai partiti con un referendum scavalcato con la legge sui “rimborsi elettorali”. Rimborsi elettorali che non sempre risultano veritieri e consoni alle spese sostenute dai partiti.
Ma questo aspetto potrebbe essere irrilevante se le formazioni politiche lavorassero davvero per il bene del Paese, visto che tutti i partiti hanno al loro interno una pletora di militanti giovani privi di fonti di sostentamento. Purtroppo abbiamo assistito al declino della Politica e alla strage delle leggi democratiche. Parlamentari che pagano in nero i portaborse (è di questi giorni l'inchiesta delle iene sulla Carlucci Gabriella che non sapendo come difendersi altrimenti dalle domande della iena Filippo Roma gli si avventa e lo tira per i capelli).

Nella cosiddetta seconda repubblica abbiamo assistito a cambi di casacche e alla nascita di nuovi simboli politici guidati con la medesima scaltrezza della peggiore prima repubblica.

Ancora una volta il tappo è saltato! Ma c'è chi fa finta di non vedere e tenta di salvare il salvabile lanciando parole di fuoco contro chi ha tradito la fiducia della base.
Pulizia pulizia pulizia... si legge sui giornali e su facebook. Anche se i primi a doversi pulire dovrebbero essere i dirigenti che continuano a cavalcare il malcontento di una base rozza e ignorante tenuta sotto scacco per poter continuare a fare ciò che più gli aggrada: Gridare alla secessione, comprare diplomi, lauree per nascondere le canottiere leopardate di sugo o polenta.