Un euro a puntata! Questa è l’offerta che Santoro fa alla rai per l’anno prossimo. Un’offerta che non si può rifiutare visti i guadagni che entrano dagli sponsor grazie al lavoro di Santoro e del suo staff in rai.
Che farà Garimberti? Come risponderà il direttore generale della rai all'offerta dell'anchorman?
In un consiglio d’amministrazione composto da nominati dei partiti politici che fanno gl’interessi dei partiti tutto può accadere! Anche sovvertire le notizie, la verità e stilare le scalette dei palinsesti. Ogni spostamento, ogni assunzione, ogni programma dipende dalla volontà dei reggenti e non degli abbonati che pagano il canone.
Ma ritornando al caso Santoro, anzi al suo defenestramento, qualsiasi chiusa sarà in sintonia coi voleri della vecchia logica spartitoria, della quale, Bersani e Di Pietro si dicono fuori e non parteciperanno all’imminente nomina del nuovo cda rai giacché questo in vigore che ha provocato guai al servizio pubblico e ha mortificato l’intelligenza dei telespettatori è al termine del mandato.
Urge quindi una legge che escluda dai posti di comando quanti hanno interessi a vario titolo nell’azienda pubblica della comunicazione se si vuole mantenere la pluralità democratica e la salvaguardia delle minoranze che usufruiscono del mezzo pubblico.
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