domenica 29 aprile 2012

Rock come Rocchetti, Golinelli e ...

Gran bel concerto quello di ieri sera al people disco club di Catanzaro.
I Vasco Rnr Show Tribute band hanno tenuto alta l'adrenalina tra i fans del Blasco con una scaletta fantastica, d'altronde non ci si poteva spettare di meno vista la sorpresona dei nostri amici: hanno portato due colonne storiche della band di Vasco, quello di Zocca: Alberto Rocchetti e il Gallo, Claudio Golinelli, qui, a Catanzaro.
In un crescendo, la musica ha pervaso i sensi per oltre due ore di spettacolo. Il pubblico ha cantato e ballato rapito dalla voce di Max e dalla musica dei mitici Rocchetti e Golinelli, tastierista e bassista da oltre venti anni al seguito di Vasco Rossi.
Alberto Rocchetti, Claudio Golinelli e i Vasco rnr show tribute band al Poeple dico club di Catanzaro
Attorno alle due, dopo aver esaudito le incessanti richieste dei supporter, sulle note di “T'immagini”eseguita da Massimiliano Iannino e Alberto Rocchetti, la band ha promesso nuovi entusiasmanti appuntamenti. Alla prossima volta!

Bertuzzi, Ginsborg, Grillo, dov'è la differenza?

Niente a che fare con Grillo: ''Noi crediamo nella buona politica, ha sottolineato Ginsborg, non nell'antipolitica. E non siamo populisti''. Per il resto, tutto è in divenire: ''Non siamo né partito, né movimento: siamo un nuovo soggetto politico, una organizzazione politica nuova. Non ci ispiriamo a qualcuno o qualcosa, stiamo cercando di inventare qualcosa''. C'è da costruire un rapporto con le realtà politiche vicine.

Questo il pensiero del portavoce della neonata ALBA!, che riporta alla mente tentativi di rinnovamenti nella vita politica del Paese falliti miseramente. Da quelli squisitamente politici degli anni 60 in avanti a quelli civici come il tentativo di Alberto Bertuzzi, il cittadino che mise in subbuglio i parlamentari negli anni 80 con la stesura e divulgazione de “LA COSTITUZIONE COMODA”: una sorta di manuale pratico teso a rivelare agli italiani l'utilità di conoscere il pensiero democratico racchiuso nei 139 articoli della Carta Costituzionale.
Nel libro, Bertuzzi, spiega al cittadino consumatore come tutelarsi dagli abusi delle banche e come non pagare il canone RAI, tema adottato dai radicali di Pannela, e, principalmente, come combattere la disonestà e l'arroganza della casta! Essere cittadini e non più sudditi!
Correva l'anno 1980 e quando Alberto Bertuzzi irrompeva in qualità di cittadino negli uffici del potere politico e interrogava i politici in virtù del potere che la Costituzione conferisce ai cittadini, seminava il panico tra i tromboni del parlamento. Altro che gruppo dei responsabili per mantenere in vita un governo assurdo che ha assediato la democrazia e lottizzato i centri di potere controllati dalla politica, per questo fece la crociata contro la RAI.
Anche Bertuzzi fu tacciato di qualunquismo, populismo e antipolitica! definizioni buttate oggi addosso a Beppe Grillo per screditare lui e quanti lo seguono.

sabato 28 aprile 2012

Firenze, pala Mandela, l'ALBA della nuova politica?

"Da anni chiediamo ai partiti di auto riformarsi", spiega Ginsborg. "Abbiamo organizzato manifestazioni, dibattiti, girotondi, appelli ma niente di quello che abbiamo detto è stato ascoltato. E allora tocca a noi scendere in campo e portare idee e proposte con l'obiettivo di unire la sinistra e allo stesso tempo stimolarla a rimettere al centro dell'attenzione le regole della democrazia e i temi del lavoro e della tutela dei diritti.
Il Pd non ci teme, siamo troppo piccoli. Mi ha chiamato un dirigente per chiedermi se facciamo sul serio. Certo che facciamo sul serio, siamo molto motivati e anche arrabbiati per quello che sta accadendo in Italia. Ma la nostra parola guida è mitezza: la forza degli argomenti e del ragionamento deve prevalere sempre nella discussione politica".

Paul Ginsborg, storico e docente universitario convoca a Firenze nel Pala Mandela la prima assemblea nazionale della gente di sinistra sfiduciata dal modello politico che si è insediato nella testa degli italiani, cittadini e dirigenti politici e sindacali, per discutere sul “manifesto politico per un'altra politica nelle forme e nelle passioni”.

L'assemblea vede impegnati nel dibattito oltre mille convenuti e tra questi dirigenti sindacali, politici in veste di osservatori, tutti osservati via web da un nutrito numero di blogger.

Oltre quattromila i firmatari, tra i primi Stefano Rodotà, Luciano Gallino, Marco Revelli, Paolo Cacciari
Gianni Rinaldini del direttivo della Cgil che intervengono nel dibattito.
Interviene anche il vendoliano Fratoianni.
In platea, in veste di osservatori ci sono l'ex portavoce del social forum genovese Marco Agnoletto, il segretario di Rifondazione Paolo Ferrero, esponenti di Sel, della Federazione della Sinistra, dei movimenti, della Fiom e dei sindacati di base. Seduto in seconda fila "ma solo per ascoltare", precisa, il senatore del Pd Vincenzo Vita, che commenta: "Voglio interpretare questa novità che si sta muovendo a sinistra, anche se trovo eccessivi alcuni attacchi al Pd che ho sentito in vari interventi. Vorrei che nella giusta critica che si fa al governo Monti non ci si dimenticasse che prima di lui c'era Berlusconi".

Tra due ore si dovrebbe conoscere il nome del movimento.
Per ora i più "gettonati" sono Alba (Alleanza Lavoro Beni comuni e Ambiente), Lavoro e Bene Comune, Italia bene comune, Alternativa Democratica.

Al crepuscolo dovremmo osservare la nascita di un nuovo soggetto politico. Un' “Alba” in parte composta da nomi che hanno accompagnato la vita sociale degli italiani, alcuni apprezzabili pensatori, docenti universitari, altri mediocri mediatori che, se pur in minima parte, hanno contribuito allo sfacelo attuale.


costi della politica e credibilità

Quanto costa una campagna elettorale per sindaci di una città provincia del sud?
Prima di tirare le somme è bene valutare la qualità del progetto politico e le offerte dei candidati alla città in termini di credibilità e ricaduta delle promesse fatte in campagna elettorale nel tessuto sociale. O forse no! Si potrebbe fare il discorso a ritroso e cercare di capire perché un candidato concorrente spenda 45.000€ e un altro solo 800€.

Nella città di Catanzaro i cinque candidati hanno detto di avere speso, ad oggi,
Sergio Abramo: 45.000, quarantacinquemila€
Salvatore Scalzo: 40.000, quarantamila€
Pino Celi: 30.000, trentamila€
Elio Mauro: tra i 1000,00 e i 10mila€
Antonio Carpino: 800,00 OTTOCENTO€!

Com'è possibile un divario così?

Anzitutto dipende dai prodotti tipografici, quindi qualità stampa misure e numero copie.
Poi c'è la scelta strategica della copertura territoriale.
Accontentarsi o no degli spazi messi a disposizione della pubblica amministrazione per ogni candidato e liste sostenitrici.
Volantinaggio.
Spazi pubblicitari privati con relative organizzazioni comprensive di speakeraggio, quindi macchine e relativi costi nonché affitti di intere facciate di palazzi privati per attaccare le gigantografie.
Poi ci sono anche incluse le spese di rappresentanza, le cene, i viaggi, le riunioni con i capi elettori.

E mentre si danno numeri così importanti si apprende che 79 lavoratori dell'ex standa cittadina dopo una riunione fiume col Prefetto e i rappresentanti dell'azienda non percepiscono lo stipendio da qualche mese e forse neanche nel futuro. Si apprende anche che i lavoratori di Fondazione Betania non navigano in buone acque e che hanno diverse mensilità arretrate perché la regione non paga le rette.


venerdì 27 aprile 2012

Cultura, art war cam o fiamme sotto il barbecue?

fiamme utili
È d'obbligo asserire nell'immediatezza di essere solidale con tutte le istituzioni sofferenti a causa della recessione e dei consequenziali tagli ai fondi per le normali attività di manutenzione delle strutture, specie quelle dichiaratamente a scopi culturali.

Il CAM di Casoria è uno di questi. Purtroppo, il museo dell'hinterland napoletano non è il solo a soffrire gli effetti recessivi della politica economica imposta dai mercati.

Pompei, Roma, tanto per citare le località più note sono esposte al degrado e alla furia dei vandali, oltre che alle intemperie, da sempre. Loro malgrado le opere più significative resistono ai vandali e alle incurie delle istituzioni. Ancora, caparbiamente, sotto il cielo italiano è ben visibile il passaggio dell'uomo e le differenti culture che hanno accompagnato il suo cammino e modificato il territorio nel tempo.

Solo un uomo, in preda al delirio, fece bruciare la capitale: Roma!
Si potrà obiettare che la toponomastica rispecchiava l'urbanizzazione degli antichi villaggi e che la vera ricchezza monumentale è sorta in seguito. Ciononostante non si può prescindere dall'associare il fuoco alla distruzione, all'annientamento della memoria.

Il fuoco riporta alla memoria la pazzia dei despoti ed è sinonimo di negazione del pensiero costruttivo.
Diversa è la concezione della fiamma accesa nel focolare allorché saltella allegra sotto la griglia con l'unico intento di rifocillare il corpo e conferire energia al cervello per nuove creazioni.

Sono queste le fiamme che prediligo!
Buona arte a tutti!

Post suggerito

Un salto in Calabria

  La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto